lunedì 15 novembre 2010

Come creare startup in Italia

E’ vero che per creare startup innovative di successo occorre uscire dall’Italia? Quali sono le prospettive per chi resta nel nostro paese? Cosa è possibile fare e cosa no?

Sono alcune delle domande a cui un manipolo di giovani “startuppari” cercherà di rispondere nel corso dell’evento stile barcamp organizzato da Spreaker per stimolare riflessioni e dibattito sul “fare impresa in Italia”. Tra i partecipanti i fondatori di imprese giovani e ambiziose tra cui: Xmatch, Balsamiq, Mashape, Koinema, Econoetica.

L’appuntamento è fissato per Martedì 16 novembre alle 18,30 presso l’Arteria, Vicolo Broglio, 1- Bologna. Trovate tutti i dettagli qui.

Approfitto di questo post per segnalare ai nostri lettori il caso di Spreaker, startup che sta bruciando le tappe grazie ad una piattaforma tecnologica che permette agli utenti di diventare veri e propri DJs creando e trasmettendo il proprio palinsesto radiofonico. Insomma una sorta di Youtube radiofonico. Il modello di business verte sull’inserimento di stacchi pubblicitari customizzati all’interno delle trasmissioni radiofoniche ideate e lanciate dagli utenti.

A meno di un anno dalla fondazione Spreaker ha oggi al suo attivo circa 10.000 DJs e 100.000 ascoltatori. A riprova del potenziale di questo modello, proprio la scorsa settimana Italian Angels for Growth (la più importante community di Business Angels in Italia) ha annunciato di aver concluso un round di finanziamento di 250.000 euro a favore di Spreaker.


Non vi nascondo che scrivo questo post con una punta di orgoglio visto che Spreaker è nata con il sostegno del nostro incubatore AlmaCube dopo aver vinto l’anno scorso la Start Cup di Bologna, della cui commissione ho avuto il piacere di fare parte.

Complimenti ragazzi e continuate così!

2 commenti:

  1. un blog interessante.

    Kudos al dinamico duo alla guida di Spreaker per essere riusciti in una delle attivita' piu' ardue di una startup: raccogliere fondi di seed per farla maturare. Devo dire che a Spreaker hanno comunque fatto un ottimo lavoro per portare l'idea da una fase di embrione ad un servizio beta.

    Penso che eventi come questo barcamp, soprattutto se non hanno finalita' esplicite e restano informali, possano essere il calderone ideale per trovare nuovi spunti, aiutare a cristallizzare idee e magari rendere piu' coesa e conscia di se una comunita' di imprenditori che opera essenzialmente in condizioni di solitudine.

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  2. Assolutamente d'accordo!
    La community è essenziale per condividire "war stories" e galvanizzarsi a vicenda. L'imprenditorialità è piena di salite per tutti e il confronto aiuta a non demoralizzarsi!

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