lunedì 8 novembre 2010

IO DA GRANDE VOGLIO FARE L’IMPRENDITORE!

Nell’immaginario collettivo è nitido il momento in cui si chiede al bambino “Tu che cosa vuoi fare da grande?” Le risposte più gettonate sono sempre le stesse: “Astronauta”, “Pompiere”, “Calciatore”, “Medico”, etc. etc.

Non sarebbe bello se qualche bambino rispondesse “Io da grande voglio fare l’imprenditore!”

Pensate ai benefici di un modello educativo che esalti la passione per un'idea, l'ingegno, il fai da te, il coraggio di mettersi in gioco, l'orientamento all'azione, il valore del team, l'impresa come perseguimento di una visione. Non sarebbe fantastico?

Purtroppo il ruolo dell’imprenditore in Italia è ancora vissuto con circospezione e sospetto, anche a causa di un sistema che tende a dare grande visibilità ai casi di mala imprenditorialità trascurando invece i casi esemplari che dovrebbero essere al centro dell’attenzione dei media come modelli di riferimento per le nuove generazioni.

Ma le cose stanno forse cambiando. Apprendo oggi con entusiasmo la notizia che il progetto pilota “La tua idea d’impresa”, promosso da Confindustria e dal Ministero dell’Istruzione per far divenire la cultura imprenditoriale materia scolastica, ha superato la fase pilota e verrà presto esteso a livello nazionale. Si tratta di un format che porta lo "startup d' impresa" in classe con una competizione tra scuole secondarie superiori. Dopo due edizioni pilota che hanno coinvolto 25 scuole e oltre 2000 tra studenti, docenti ed imprenditori, Confindustria estende l' iniziativa al resto del territorio nazionale e per l' anno scolastico 2010/2011 il progetto verrà realizzato nelle provincie di Alessandria, La Spezia, Livorno, Varese, Firenze, Roma, Perugia, Chieti, Bari, Barletta Andria Trani, Cosenza. A mio avviso è una splendida iniziativa. Tutte le informazioni dettagliate le trovate sul sito www.latuaideadimpresa.it

Sull’importanza di educare i bambini all’imprenditorialità vi segnalo infine questo speech tenuto da Cameron Herold per TED. Cameron è un imprenditore seriale e un “libero pensatore”, fondatore di imprese geniali come 1-800-GOT-JUNK? che oggi conta oltre 2000 dipendenti.

Ascoltatelo, è provocatorio e spiritoso, ma soprattutto molto stimolante. A voi il giudizio…

Cameron Herold: Let's raise kids to be entrepreneurs | Video on TED.com

1 commento:

  1. argomento interessante.

    Spiego prima perche' secondo me l'imprenditore e' spesso visto in cattiva luce, e penso Harold rafforzi i vari punti:
    1. l'imprenditore e' solo motivato dai soldi (nota: e' la prima cosa che dice Harold nel video, ed e' il solo motivatore per tutte le attivita' che poi descrive)
    2. cerca di spiegare come i suoi insuccessi, come la scuola, e addirittura alcune sue "malattie" come l'ADD e bipolarismo (che lui non ha veramente) siano in realta' quello che lo spinge (assieme ad altri famosi CEO) a fare l'imprenditore. Un po come i poeti romantici si drogavano per comporre. Non serve la patologia per trovare l'ispirazione, lo vediamo tutti i giorni. E andare a scuola non da solo corsi di francese, ma dovrebbe dare l'apertura mentale che poi forse evita all'imprenditore di fare errori gravi (tipo inquinare una falda acquifera o risparmiare sull'equipaggiamento di sicurezza).
    3. Valore aggiunto o idea? Tutti gli esempi (interessanti) che fa di lavoretti che ha fatto non vengono da un'idea "voglio aiutare qualcuno a fare qualcosa" oppure "voglio creare una cosa" ma da "voglio guadagnare". Io non penso che questo sia il valore da insegnare ai bambini, certamente io non lo faro' con il mio...


    D'altro canto penso che sia importante educare i bambini a realizzare i propri sogni, e quindi dargli gli strumenti e stimolare la loro voglia a farlo. Da costruire una casa sull'albero a creare un mercatino. Penso che, come dice harold, sia importante insegnargli a negoziare, a risparmiare, ad investire, ma soprattutto a gestire persone (non, come dice lui, a distinguere gli impiegati buoni da quelli cattivi, ma come trasformare una B team in una A team).

    Insomma molte cose interessanti nel video e sicuramente uno spunto importante: insegnare ai bambini come realizzare i propri sogni, e creare un veicolo per farlo.

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