Mini Caso: Impiegare
le risorse in modo originale
Avete mai pensato all’idea di una caramella luminosa? Tom
Coleman e Bill Schottler, due postini, nella notte di Halloween del 1987 ebbero
un’ispirazione. Videro un bambino con in mano uno di quei bastoncini luminosi
verdi, molto usati anche durante i concerti. Per cos’altro potevano essere
usati quegli oggetti? Montando un lecca-lecca in cima ad uno di questi
bastoncini - rifletterono i due - la luce filtrerebbe attraverso la glassa
creando un effetto strambo e divertente. In breve tempo Coleman e Schottler
crearono il primo lecca-lecca luminoso, il LaserPop, che vendettero alla Cap
Candy, una delle maggiori multinazionali del settore.
Lo Spin Pop fu un grande successo, al punto da vendere
oltre 60 milioni di pezzi nei 6 anni successivi. I ritorni di Coleman e
Schlotter non sono noti ma alcune stime li attestano vicini ai 3 milioni di
dollari annuali in pure royalties. Non
solo, lo Spin Pop era a sua volta destinato a generare una nuova
eccezionale opportunità imprenditoriale. John Osher, che era alla guida della Cap Candy (l'azienda a cui Coleman e Schlotter avevano venduto lo spin pop ), era convito che
lo Spin Pop avesse potenzialità applicative ancora inespresse. Quali altre
funzioni d’uso poteva svolgere lo Spin Pop? Business Week offre un breve
resoconto di come John e il suo team riconobbero una nuova opportunità:
“Sebbene non riescano
a ricordare chi esattamente saltò fuori con l’idea, sono certi che l’idea nacque
durante una delle loro passeggiate tra i corridoi di un Wal-Mart locale, dove
si recavano periodicamente alla ricerca di ispirazioni. In quella occasione
notarono che gli spazzolini elettrici costavano in media oltre 50 dollari e
detenevano una quota di mercato degli spazzolini molto contenuta. Il loro
ragionamento fu: Perché non realizziamo uno spazzolino elettrico da 5 dollari
utilizzando la tecnologia Spin Pop?”
Il risultato fu lo Spinbrush (spazzolino rotante), ad
oggi il più venduto spazzolino da denti
degli Stati Uniti. In meno di 4 anni Osher e il suo team trasformarono
un investimento iniziale di 1.5 milioni di dollari in un business da 475 milioni
di dollari, equivalente alla cifra pagata dalla Procter&Gamble per acquistare
lo Spinbrush.
La storia dei due postini Coleman e Shlotter e
successivamente di Osher è sorprendente nei suoi effetti imprenditoriali a
cascata, ed è particolarmente interessante per le lezioni che permette di
trarre e su cui mi concentrerò nella seconda parte di questo post. Nell’attesa
potete dare un’occhiata all'interessante resoconto della vicenda offerto dal Daily
Mail nel 2001. Lo trovate a seguire. A presto!
Storia americana!! Ma queste cose possono succedere anche in Italia?? Luca
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